Calibro 35 e Stereolab le stelle della seconda giornata del Siren Festival alla Fiera di Cagliari.
Si continua stasera con gli Horrors, in “concorrenza” con i conterranei Duran Duran a Pula, poi domani la chiusura al Poetto.
Quattro giorni di musica, soprattutto tra indie e elettronica, con “turisti musicali” che, nonostante lo spostamento della rassegna dall’Abruzzo alla Sardegna, non hanno voluto perdere l’appuntamento con il festival internazionale.
Ieri per la prima volta nell’isola gli Stereolab, formazione capitanata dalla cantante francese Laetizia Sadaer, con le loro sonorità retrofuturiste, tra riferimenti al krautrock anni Settanta e melodie pop sussurrate o urlate dalla leader della band. Il pubblico ha apprezzato sia i vecchi pezzi dai celebrati Emperor Tomato Ketchup, 1996, e Dots and Loops, l’anno successivo. Sia i nuovi tratti da Instant Holograms On Metal Film, uscito da pochissimo. Prima di loro gli italiani Calibro 35 con il loro repertorio di pezzi strumentali ispirati al cinema e alla tv anni Ottanta, dai “poliziotteschi” a “Novantesimo minuto”.
Oggi sul palco gli Horrors, anche loro con un album pubblicato nei mesi scorsi, Night life, ma con quasi vent’anni di carriera, dagli inizi a garage ai suoni post punk ed elettronici degli album successivi. Tra gli appuntamenti di oggi anche le lezioni di basso con Joe Lally della band americana Fugazi. Domani festa di chiusura al Poetto, al Corto Maltese con Maseeni, Jagwari e dj set sotto le stelle.























