Sono stati bloccati i funerali di un agente immobiliare di 44 anni morto precipitando con la sua auto da un dirupo lungo la provinciale 19 giovedì sera a Castiadas.
L’uomo aveva annunciato con un post sui social, poi sparito, l’intenzione di volersi togliere la vita, parlando di problemi di lavoro e con un suo socio in affari.
La Procura aveva disposto l’autopsia sul corpo e dagli esami erano emersi tagli sulle braccia e sul collo, probabilmente auto inferti. Ma le ferite non avrebbero provocato la morte, causata invece da quelle riportate nell’incidente.
Il pm Mario Leo inizialmente aveva disposto la restituzione della salma ai familiari, ma ieri i funerali sono stati bloccati in attesa di ulteriori accertamenti. Il fratello dell’agente immobiliare si è rivolto all’avvocato Valerio Pirisi chiedendo che venga fatta chiarezza sul caso. Stessa cosa ha fatto la moglie del 44enne che, nell’interesse dei due figli minori, si è invece rivolta all’avvocato Gianfranco Piscitelli. Il legale ha già chiesto di poter visionare la salma dell’immobiliarista con la consulenza della criminologa Roberta Bruzzone che sarà nominata oggi.
Il pm, al momento, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo, ma non si esclude che si inizi a lavorare su una ipotesi di istigazione al suicidio. Sul caso indagano i carabinieri intervenuti sul posto subito dopo l’incidente, scrive l’Ansa.
























