Sardegna in controtendenza rispetto al nord Italia. Soprattutto in Lombardia, Piemonte e Veneto mancano i pediatri, nell’Isola no.
Lo dice uno studio della Fondazione Gimbe: la Sardegna è tre le nove regioni italiane nelle quali non si registrano carenze.
Facendo riferimento al rapporto ottimale di un pediatra di libera scelta ogni 850 assistiti (secondo quanto previsto dall’ultimo accordo collettivo nazionale) all’1 gennaio 2024 non si registrano problemi.
“In realtà – precisa il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta – è necessario considerare due aspetti fondamentali. Anzitutto, l’ultimo accordo collettivo, ha innalzato il rapporto ottimale da 600 a 850, ‘assorbendo’ di fatto una quota consistente delle carenze registrate al 1 gennaio 2023. In secondo luogo, una stima su base regionale non intercetta le carenze localizzate, che si manifestano in territori a bassa densità abitativa, zone disagiate, aree montane”.
Entro il 2028, però, 62 pediatri di libera scelta raggiungeranno l’età di pensionamento di 70 anni. Il numero medio di assistiti per pediatra è pari a 820, sotto media nazionale (900 assistiti per PLS) e al di sotto del massimale senza deroghe (ovvero 1.000 assistiti per pediatra).
Il 60,7% degli assistiti in carico ha più di 5 anni (media nazionale 81,2%).























