Secondo un’analisi condotta da Adiconsum Cagliari, una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere oltre 100 euro, tra parcheggio, ombrelloni, lettini e servizi minimi, per trascorrere una giornata al mare nella spiaggia del Poetto.
“Una cifra – denuncia l’associazione – he rappresenta un ostacolo concreto all’accessibilità di un bene pubblico che, per vocazione e tradizione, dovrebbe restare alla portata di tutti”.
Vengono segnalati in particolare, l’aumento dei costi per il parcheggio, con la tariffa passata da 5 euro al giorno nel 2024 a 14 euro (per 10 ore) nel 2025 (+180%) e per i servizi balneari: il noleggio di 2 ombrelloni e 4 lettini si attesta su una media di 54 euro al giorno).
Stimata in 20-30 euro la spesa aggiuntiva per docce a pagamento, bottigliette d’acqua, snack e gelati, e in 30-40 euro quella per la pausa pranzo nei chioschi in caso di consumazione completa. Per una giornata in spiaggia si arriva quindi a un totale di 100-120 euro, “a fronte di un’offerta di servizi pressoché invariata”, sottolinea Adiconsum.
“Il Poetto di Cagliari è sempre stato un simbolo di socialità e inclusione – sottolinea il presidente Simone Girau – Era il luogo in cui il direttore di banca faceva il bagno accanto all’operaio. Oggi, i costi crescono, ma i servizi non migliorano. Così si esclude chi non può permetterselo. Chiediamo trasparenza nelle tariffe e più attenzione al valore sociale del nostro litorale insieme a regole più chiare per la gestione delle aree pubbliche e un ripensamento sull’accessibilità del nostro litorale cittadino.”























