Inaugurato il murale realizzato dai bambini e dalle bambine delle scuole primarie di via Caboni e via Garavetti
Realizzato dai bambini e dalle bambine delle scuole primarie di via Caboni e di via Garavetti dell’istituto comprensivo “G. Lilliu”, guidati per due settimane, durante il centro estivo, dall’artista cagliaritano Retro insieme alla collega Yvette, il murale inaugurato nel giardino del plesso di via Caboni.
“Una splendida iniziativa portata avanti dal centro estivo organizzato dall’I.C. ‘G. Lilliu’, che ha permesso ai bambini e alle bambine che lo frequentano di studiare arte e disegno con un approccio pratico, sperimentando le conoscenze acquisite nella realizzazione del murale. Il nostro obiettivo, come Amministrazione comunale è quello di promuovere e incentivare queste iniziative affinché siano alla portata di tutte le scuole della città, che d’estate devono rimanere aperte e sviluppare nuove progettualità, diverse dalla didattica”, ha commentato l’assessora alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza, Giulia Andreozzi, presente all’inaugurazione insieme alla dirigente del servizio Pubblica istruzione, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Cagliari Manuela Atzeni.
Entrambi gli artisti fanno parte dell’associazione LaborArte, che promuove percorsi artistici per ragazzi e ragazze con differenti abilità.
L’opera è stata realizzata con tecnica mista, usando bombolette spray e quarzo su parete, e rappresenta l’esito del laboratorio di street art frequentato dagli alunni e dalle alunne nell’ambito del progetto “L’officina delle arti”, finanziato con fondi europei PON 21/27 – “Piano Estate”, che prevede anche altri laboratori di carattere artistico-espressivo focalizzati sulle arti, con specifico riguardo alla danza, alla musica e al teatro, che hanno coinvolto circa 66 partecipanti tra bambine e bambini.
Il murale è stato realizzato dagli allievi e dalle allieve delle classi quarte e quinte della primaria, che da subito hanno accolto la proposta dell’artista di raffigurare l’ingresso di un bosco su una delle pareti esterne del plesso di via Caboni, in modo da armonizzarsi col contesto circostante che è dato dal giardino della scuola.
Ciascun bambino ha poi lavorato in modo autonomo su singoli elementi del murale, scegliendo di inserire fiori, farfalle e funghi, così da personalizzare ulteriormente l’opera.
























