Il silenzio elettorale, previsto dalla legge il giorno prima delle urne, non riesce a frenare la violazione da entrambe gli schieramenti, con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio che, per primo, esterna la propria intenzione di astenersi sui cinque referendum, seguito dai leader del centrosinistra che, dal palco di Piazza San Giovanni a favore della Palestina, esortano la folla ad andare a votare.
La parola passa ora ai 51.303.216 elettori, di cui 5.302.299 all’estero. E toccherà a loro da domani decidere il da farsi.
























