Un intero fine settimana immersi nei saperi, sapori e paesaggi di uno dei borghi più suggestivi della Sardegna: dal 31 maggio al 2 giugno, Montresta ospita “Tundinde in carrela de cregia”, seconda edizione dell’iniziativa del Comune di Montresta con la collaborazione della Pro Loco Montresta, inserita nel cartellone delle manifestazioni
del turismo enogastronomico dell’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna.
Tre giorni pensati per rallentare e ritrovare il senso dell’incontro, tra laboratori esperienziali, attività all’aria aperta, trekking, giochi tradizionali, tavole rotonde, concerti e cibo di comunità. Il viaggio prenderà il via sabato 31 maggio con un percorso ludico-didattico nelle piazze del centro storico, dove bambini, bambine, ragazze e ragazzi potranno cimentarsi con giochi della tradizione sarda e un laboratorio di educazione sensoriale.
Alle 10 presso il panificio Fancellu, si terrà un laboratorio sulla preparazione del pane tipico “Su Bistoccu”, seguito, in piazza Sant’Antonio, dal momento di convivialità con il pranzo comunitario a cura della Pro Loco.
Nel pomeriggio è in agenda un trekking narrato tra le campagne, con il riconoscimento e la raccolta delle erbe spontanee, contemporaneamente il laboratorio di pasta fresca dedicato a Sos Pipiriolos (ore 16:30 in piazza
Sant’Antonio).
La prima tavola rotonda (alle 18:30 sempre in Piazza Sant’Antonio) esplorerà il tema della valorizzazione dei prodotti enogastronomici e dei percorsi per la Denominazione Comunale (che rappresenta un obiettivo strategico dell’Amministrazione Comunale) con il prezioso contributo di esperti di LAORE, della Camera di Commercio di Nuoro e degli enogastronomi Mario Sechi e Tommaso Sussarello.
La serata continuerà con una cena diffusa a base di specialità locali accompagnate dalle sonorità uniche dei Fantafolk e Double Dose nella cornice dell’anfiteatro Antonio Zedda.
Domenica 1° giugno alle 9 la seconda giornata si aprirà con il momento clou della tosatura in piazza: l’evento, esperienza che dà il nome alla manifestazione, curato dagli allevatori locali. Un momento di condivisione che permetterà di comprendere l’evoluzione del rito della tosatura, in un connubio tra tradizione e modernità nel
segno delle tradizioni locali e degli antichi mestieri. Alle 9 è prevista anche la partenza del percorso di cicloturismo, l’occasione per esplorare in mountain bike le colline montrestine e i siti archeologici della zona, seguita da un laboratorio dimostrativo sulla lavorazione del latte ovino con degustazione dei derivati. Uno
show cooking con Mario Sechi e Tommaso Sussarello insieme agli allevatori locali, in un concerto di eccellenze tutte isolane.
A pranzo si celebrerà la cucina della tradizione con la pecora in cappotto e il bistoccu in brodo, mentre nel pomeriggio spazio alla musica dal vivo con Matteo Scano a partire dalle 16, a cui seguirà un interessante momento di confronto collettivo dedicato alla valorizzazione dell’enogastroturismo nel territorio della Planargia.
La serata si chiuderà con lo street food tematico e le sonorità blues di Francesco Piu in piazza Sant’Antonio.
Lunedì 2 giugno il borgo renderà omaggio al Prefetto Angelo Sanna con una cerimonia ufficiale per il conferimento della cittadinanza onoraria, seguita da un ultimo pranzo conviviale con “Pipiriolos al sugo di cinghiale”, in chiusura di una tre giorni intensa e autentica. In tutti i pranzi sarà sempre possibile richiedere la
versione veg con su bistoccu come protagonista assoluto di tutti i menù.
Il borgo si prepara ad aprire le sue porte con entusiasmo, come sottolinea il sindaco Salvatore Salis: “Non le chiamiamo cortes solo perché qui, a Montresta, la corte è il paese intero. Con Tundinde in carrela de cregia celebriamo un rito che profuma di prati e di ovili, di vini e di ricette contadine; cambia la formula ma non il messaggio: oltre le spiagge c’è una Sardegna viva, da scoprire e da amare.
Una terra che sa raccontarsi attraverso i suoi piatti, i sorrisi della gente, l’abbraccio delle comunità.
Anche il maestrale lo sa: può piegare le querce, ma non l’orgoglio di chi porta con sé l’identità di questa terra”” Tutte le attività proposte nascono con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la cultura materiale e immateriale di Montresta, innanzitutto attraverso il cibo, la tradizione, il paesaggio, il racconto orale e il fare insieme.
“Diversamente da quello che dice uno studio recente dell’Università di Cagliari che ha indicato Montresta come uno dei potenziali 30 paesi destinati a scomparire noi pensiamo che ci siano dei segnali positivi, da un lato di popolazione in crescita seppur minima, dall’altro di un movimento di ritorno a casa di chi è emigrato ed è
stato lontano tanti anni. Questo weekend vuole essere un’occasione per aprire le nostre porte e far conoscere le nostre bellezze. Ci sono luoghi da scoprire, persone da incontrare, esperienze da vivere” conclude il primo cittadino di Montresta.
























