Gli sport all’aria aperta conquistano sempre più italiani: questa primavera la voglia di fare esercizio fisico nella natura non è mai stata così forte. La vera palestra, oggi, è il bosco, il parco, il lungofiume. Trekking, orienteering, trail running, nordic walking e plogging sono le nuove parole d’ordine per chi cerca benessere, avventura e un pizzico di sostenibilità, sostenendo gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Dal 17 al 25 maggio 2025 torna la World Orienteering Week, evento globale che trasforma lo sport dell’orientamento in un’avventura di gruppo. Scopriamo quali sono gli sport outdoor in trend quest’anno e quali benefici si ottengono praticandoli, tra gambe che scalpitano e occhi che si riempiono di verde.
Camminare su sentieri che si snodano tra boschi e montagne, l’esercizio fisico outdoor sta vivendo un boom. Con la sua crescita del 122% nelle ricerche online, il trekking è il simbolo del ritorno all’essenziale: scarponi, zaino e il desiderio di staccare dalla frenesia quotidiana.
Disciplina nata nei paesi nordici, l’orienteering trasforma ogni uscita in una caccia al tesoro: mappa, bussola e la sfida di trovare i punti di controllo nel minor tempo possibile. Un gioco di strategia e velocità che piace sempre di più a scuole e famiglie, perché unisce movimento e divertimento intelligente. Il trail running è la versione “wild” della corsa: si lascia l’asfalto per affrontare sentieri, salite e discese, con il paesaggio che cambia a ogni passo.
Il nordic walking conquista per la sua accessibilità. Bastano due bastoncini e una tecnica semplice per trasformare la camminata in un allenamento adatto a tutte le età. E poi c’è il plogging, la tendenza che fa bene al corpo e all’ambiente. Si fa esercizio fisico camminando o correndo, ma ogni volta che si vede un rifiuto lo si raccoglie. Un gesto semplice, nato in Svezia, che è diventato un movimento globale grazie al potere contagioso dei social e alla voglia di fare la differenza.





















